Cimberio, la squadra è fatta Oggi colpo finale: l’esterno Usa

VARESE – Nel giro di una settimana tutte le caselle sono state riempite, e l’ultima rimasta ancora vuota avrà un nome nelle prossime ore: la firma della guardia titolare è in arrivo dagli Usa.
Ieri è arrivata la firma di Erik Rush, esterno statunitense ma di passaporto svedese (completerà il quadro dei comunitari, ufficializzando così l’addio a Rannikko). Classe 1988, 197 centimetri per 95 chili, Rush può giostrare da guardia come da ala piccola: lo scorso anno ha giocato a Cipro nell’Apollon Limassol (14,1 punti a partita, 61 per 100 da 2 e 34 per 100 da 3 punti, 4 rimbalzi e 2,5 assist a gara). Nazionale svedese, Rush è dotato di un buon tiro dal perimetro e di discrete doti atletiche: sarà, insieme a Bruno Cerella che verrà ufficializzato a fine agosto, il cambio degli esterni. Ha firmato un biennale.

Alle 17.05 di ieri il fax di piazza Monte Grappa ha ricevuto il documento più atteso: il contratto firmato di Achille Polonara.
Non che ci fossero molti dubbi, ma vista l’importanza del colpo in questione il ritardo nella firma stava iniziando a innervosire qualche tifoso. Nessun imprevisto: Polonara ha firmato un triennale che prevede diverse clausole di uscita (anche un “Nba escape”), per garantire a Varese un ritorno economico nel caso il giocatore dovesse esplodere. Polonara completerà, con De Nicolao, la nuova linea verde della Cimberio che ha messo le mani su due prospetti del basket di casa nostra.

Ormai lo scacchiere è completo: play (Green e De Nicolao), guardie (il titolare e Rush), ali piccole (Ere e Cerella), ali grandi (Sakota e Polonara), centri (Dunston e Talts). Una squadra rivoluzionata (si accettano scommesse su chi sarà il capitano) ma sulla carta entusiasmante: e mentre Vescovi tocca ferro c’è già chi sogna, senza paura.
Tante notizie di giocatori che arrivano, ma per completare davvero un mosaico bisogna anche lavorare nel mercato in uscita. E da questo punto di vista il lavoro è decisamente più difficile.

Di sicuro nella Cimberio del prossimo anno non ci sarà posto per Garri, Ganeto e Reati: ma le tre situazioni sono differenti. Con Garri è stato praticamente raggiunto un accordo per la rescissione, mentre per Reati si sta trovando una sistemazione in prestito (LegaDue). L’operazione rescissione del contratto di Ganeto è invece più complicata: il giocatore ha offerte dalla LegaDue (lo vuole Verona), ma dovrà rinunciare a un po’ di soldi.

a.confalonieri

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