Swm romba sulle macerie della crisi

L’ex stabilimento Husqvarna rinasce dal genio di Ampelio Macchi e con i capitali del gruppo Shineray. Ieri la presentazione del primo modello targato Swm Motorcycles. Maroni: «Noi provincia dei motori»

Una moto bella, potente e tecnologicamente avanzata, come solo quelle varesine sanno essere. È stato presentato ieri, alla presenza del presidente della Regione , il primo modello prodotto dallo storico marchio , risorto dalle ceneri dell’ex stabilimento di Cassinetta a Biandronno, grazie all’ingegnere varesino e ai capitali cinesi del gruppo . Solo tre anni fa, in questa fabbrica si producevano moto griffate Husqvarna, altro simbolo varesino nel mondo, prima che gli austriaci di si appropriassero del marchio, portando tutta la produzione a e e qualche decina di ex dipendenti in cassa integrazione.

Il sistema Varese, nella persona di Macchi, mito del motociclismo mondiale, ha saputo però rimboccarsi le maniche e grazie ai capitali asiatici in appena otto mesi ha rimesso in piedi la produzione di moto nuove di zecca, anche grazie alle competenze e alla professionalità degli ex lavoratori Husqvarna che sono stati riassunti. Una ferita profonda per la provincia di Varese, che grazie all’operazione Swm potrà finalmente rimarginarsi; una vicenda ricordata anche dal presidente lombardo, che si era speso in prima persona per salvare Husqvarna. «Ero venuto su questo piazzale solo qualche anno fa e non fu una bella giornata perché segnò la fine di questo sito – ha detto Maroni giunto in moto – Oggi (ieri, ndr) è una bellissima giornata contraddistinta da una speranza concreta; la vera garanzia di successo è rappresentata dalla figura di Macchi che a Varese e nel mondo è sinonimo di successo». Lo stesso Macchi, amministratore delegato di Swm, ha condotto il governatore nello stabilimento mostrando in anteprima il nuovo modello della casa la RS 650 R, che è stato collaudato con successo sotto gli occhi dello stesso Maroni che poi ha tagliato il nastro insieme ai vertici della nuova azienda.