Aggressione a Max Laudadio, Striscia non ci sta: “Ecco le prove”

Botta e risposta tra Michele De Filippis, gestore del parcheggio di via Mazzini a Varese, e la redazione di Striscia la Notizia, che parla di "negazione della realtà" da parte dei parcheggiatori accusati di evasione fiscale.

VARESE – Non accenna a placarsi lo scontro, verbale e fisico, tra Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia, e Michele De Filippis, il gestore del parcheggio di via Mazzini a Varese, accusato già alcuni mesi fa di “annullare i ticket dei clienti che vanno a pagare in contanti la sosta e alzare la sbarra manualmente, intascandosi i soldi”.

Nei giorni scorsi Striscia aveva mandato in onda il video della presunta aggressione a Laudadio: la puntata aveva suscitato grande curiosità tra i varesini (il posteggio si trova in pieno centro ed è molto frequentato) e allo stesso tempo le ire dei gestori del parcheggio, che si erano affrettati a smentire l’aggressione, ribaltando le accuse sul Tg satirico di Canale 5.

La reazione di Striscia non si è fatta attendere: la redazione del programma di Mediaset si è detta incredula per il tentativo di negare la realtà da parte dei parcheggiatori e ha inviato al nostro giornale alcuni fotogrammi del servizio girato in cui si nota chiaramente uno dei due gestori agitare in aria una scopa nel tentativo di raggiungere i membri della troupe televisiva.

All’affermazione dei gestori (“Non è vero che ci sono stati calci e bastonate come non è vero che il cameraman ha ricevuto una bastonata da mia sorella”) risponde la redazione di Striscia: “E allora la signora armata di bastone che gli si avventa contro chi è? Una sosia che passava di lì per caso?“.

La sensazione è che la diatriba tra Striscia la Notizia e i gestori sia tutt’altro che terminata…