Il paese è con il fiato sospeso per il bimbo che lotta per la vita

Solbiate Olona è una comunità sconvolta per quello che è successo al piccolo di undici anni, colpito venerdì mattina da arresto cardio circolatorio mentre si trovava in palestra per fare educazione fisica.

Il bimbo, iscritto alla prima media dell’istituto comprensivo Aldo Moro, si trova ora all’ospedale di Bergamo ricoverato in rianimazione in condizioni gravi.

Lo hanno sedato, è stabile, ma la prognosi resta ancora riservata.

A Solbiate Olona i cittadini stanno seguendo la vicenda con il fiato sospeso, a partire dal sindaco profondamente colpito da quello che è accaduto venerdì mattina a scuola.

«Ho avuto modo – dice il primo cittadino – di parlare con i genitori del piccolo per sincerarmi delle sue condizioni. In questo momento – aggiunge – più che come amministratori locali, siamo vicini alla famiglia come genitori. Siamo tutti scioccati per quello che è successo. Stiamo parlando di un bambino di undici anni, e come dicevo prima, è da genitori che un fatto del genere lascia ancora più sgomenti».

Il sentimento di vicinanza del sindaco è lo stesso espresso spirito che anima un po’ tutta la comunità e non potrebbe essere altrimenti considerando la giovane età della persona coinvolta.

Ogni genitore di Solbiate si sente un po’ papà e mamma dell’undicenne finito in ospedale a Bergamo. «Tutta la comunità – dice il primo cittadino – è vicina alla famiglia del piccolo. Per ogni richiesta siamo pronti ad attivarci per fare tutto ciò che un’amministrazione locale può fare per essere di supporto ai familiari. Questa è una piccola comunità e come accade nei piccoli paesi, tutti si sentono ancora più vicini e solidali perché ci si conosce tutti. Speriamo che possa guarire presto e possa risolvere i problemi che ha accusato».

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