Regione, tempo di bilancio: 22 miliardi alla sanità, 200 milioni per l’ospedale unico di Busto e Gallarate

Scatta domani a Palazzo Pirelli la quattro giorni no stop per l'approvazione del documento di previsione. Focus principali il comparto salute e il trasporto pubblico locale. Dai consiglieri sono stati presentati 7.129 emendamenti, ai quali si aggiungono 52 emendamenti al collegato: gli ordini del giorno depositati sono 217

MILANO — Prenderà il via domani martedì 19 dicembre alle ore 10 in Consiglio regionale la Sessione di Bilancio, convocata dal Presidente Federico Romani anche nelle giornate di mercoledì 20 e giovedì 21 con possibilità di prosecuzione delle sedute nella fascia oraria notturna. Relatore dei provvedimenti della manovra finanziaria è il Presidente della Commissione Bilancio Davide Caparini (Lega). Il documento contabile è stato costruito su quattro asset: vincolo del pareggio di bilancio, nessun aumento della pressione fiscale, contenimento dell’indebitamento e utilizzo in sinergia delle risorse statali, regionali ed europee. Complessivamente sono stati presentati 7.129 emendamenti alla Legge di Stabilità e al Bilancio di Previsione, ai quali si aggiungono altri 52 emendamenti al Collegato: gli ordini del giorno depositati finora sono 217, quasi tutti sul Bilancio di Previsione.

Il Bilancio di previsione “pesa” complessivamente 32 miliardi di euro, di cui 22 miliardi destinati alla sanità. Sanità e trasporto pubblico locale sono i due focus principali del documento di previsione. La Conferenza delle Regioni ha destinato alla Lombardia 874 milioni per il comparto sanitario: duecento milioni di euro saranno utilizzati per la realizzazione del nuovo ospedale di Busto Arsizio e Gallarate. Nel settore dei trasporti l’intervento più importante riguarda il prolungamento della M5 da Milano a Monza per il quale sono previsti 283 milioni dal 2025 al 2033. I principali investimenti programmati nel 2024 (contributo statale ex legge 145/2018) sono i seguenti: 27,5 milioni per interventi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico; 27,5 milioni per rinnovo materiale rotabile ferroviario; 10 milioni per opere del servizio idrico; 18,5 milioni per rigenerazione urbana e riqualificazione del patrimonio edilizio storico; 8 milioni per la linea tranviaria della Valle Brembana Bergamo-Villa d’Almè (Bergamo). Al termine della sessione di Bilancio, il Consiglio regionale proseguirà i lavori in seduta ordinaria, che vede all’ordine del giorno il nuovo Piano Cave della provincia di Brescia e il progetto di legge che fonde i Comuni comaschi di Ronago e di Uggiate Trevano nel nuovo Comune di Uggiate con Ronago.