Scuola Rodari, Saronno incassa i soldi della Regione e rinuncia a quelli del governo

Sì al finanziamento da 7 milioni erogato dalla Lombardia, no a quello da 4 previsto dal Ministero. Il sindaco Airoldi (Pd): “Scegliamo il certo piuttosto che l’incerto”

Dopo aver ottenuto dalla Regione Lombardia l’atteso finanziamento per la realizzazione della nuova scuola primaria G. Rodari, grazie al bando “Spazio alla scuola” del valore complessivo di 60 milioni per tutto il territorio, il sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, esprime soddisfazione guardando alla grande operazione urbanistica che si prospetta. La sua amministrazione targata Pd può mettere a frutto l’intervento della giunta lombarda, di colore opposto, che ha valutato nel merito il progetto cui hanno contribuito anche i piccoli alunni con i loro suggerimenti.

Il sindaco: “Mai ricevuto un finanziamento così alto”

Il primo cittadino saronnese ricostruisce così la vicenda dei finanziamenti, del governo centrale e e della Regione, spiegando perché alla fine si scelto il secondo: “In giunta abbiamo accettato formalmente i 7 milioni di euro per realizzare la nuova scuola Rodari, rinunciando invece ai 4 milioni in precedenza richiesti, optando in sostanza per il certo piuttosto che per l’incerto. Saronno non aveva mai ricevuto un finanziamento di questa portata, con la nostra amministrazione sono sino ad ora arrivati contributi complessivi per 20 milioni di euro”.

Soldi statali e commissione d’inchiesta addio

Si chiude così la controversa vicenda del precedente finanziamento statale da 4 milioni ottenuto nel 2018 su cui non erano mancate polemiche. Il Ministero, infatti, aveva avviato una procedura di decadenza dell’intervento causa il mancato rispetto di alcuni dei termini previsti. Ne seguì un dibattito locale piuttosto acceso, tanto che in Comune era stata istituita una commissione d’inchiesta, chiamata a far luce sul caso.

Oggi il sindaco dice: “Non ho naturalmente alcun poter sui lavori della commissione, ma forse non avevo torto nel dire che non era opportuno prolungarne l’attività”.

La caccia a nuovi bandi

“Come avevo annunciato in un video diffuso lo scorso gennaio, il nostro impegno è stato di puntare su nuovi bandi riguardo alla Rodari –  aggiunge Airoldi -. Sul bollettino regionale è stato ora ufficializzato il contributo di 7 milioni di euro per un progetto che è arrivato quarto su cinquanta che erano stati presentati. Ritengo sia questo un risultato che, aggiungendosi ai consistenti finanziamenti già arrivati, evidenzi che la nostra amministrazione sta lavorando bene e con impegno. Vorrei quindi cogliere l’occasione per ringraziare, per l’importante lavoro svolto, sia gli uffici che il nuovo assessore ai Lavori pubblici, Francesca Pozzoli”.

La “Rodari” pronta per l’anno scolastico 2025-2026?

Ora il Comune grazie al finanziamento regionale, non vuole più perdere tempo con l’obiettivo di presentare un progetto esecutivo entro la primavera del 2023, che dovrà poi essere approvato e certificato dalla Regione. Gara d’appalto e assegnazione dell’opera alla ditta appaltatrice sono quindi preventivabili entro l’autunno del prossimo anno, dando poi il via lavori a inizio 2024. La nuova scuola ‘Rodari’ sarà quindi pronta per l’anno scolastico 2025-2026.

Lombardia batte Roma 7 a 4: sorride anche la sinistra

Una storia a lieto fine dunque e anche dai banchi della maggioranza di centrosinistra a Saronno c’è chi gongola per il prezioso finanziamento regionale facendo presente che si tratta di un contributo a fondo perduto quasi doppio rispetto a quello del precedente bando governativo. Lombardia-Roma 7-4, bene per le scuole del nostro territorio.