Sinistra Italiana ed Europa Verde presentano il nuovo simbolo per le Elezioni Politiche

Il partito rosso-verde declina le sue idee per il Paese e lancia la sfida alla destra, "la peggiore dal ventennio ad oggi".

VARESE – A poco meno di due mesi dalle elezioni politiche del 25 settembre prossimo, Sinistra Italiana ed Europa Verde uniscono le forze e presentano il simbolo comune, con l’obiettivo di superare lo sbarramento del 3% imposto dalla legge elettorale: “Giustizia sociale e giustizia ambientale sono i due fili che si intrecciano nell’Alleanza tra Verdi e Sinistra. Ci candidiamo con un programma chiaro che parla ai più e non ai pochi, per un’equa ridistribuzione della ricchezza e la salvezza del clima e del Pianeta su cui viviamo”, dichiarano i responsabili provinciali dei due partiti.

La lista delinea la sua idea di Italia: “Pensiamo ad un Paese dove le rinnovabili e il trasporto collettivo siano al centro degli investimenti, dove l’istruzione sia gratuita e garantita attraverso la fiscalità generale. Pensiamo ad un Paese dove la sanità sia pubblica, gratuita e di prossimità, che sia cioè in grado di affrontare gli tsunami e le sfide del futuro. Pensiamo ad un Paese che non continui a devastare il proprio territorio consumando suolo senza sosta”.

E ancora: “Durante la pandemia da Covid-19 in un solo anno il consumo di suolo è aumentato del 34% (Rapporto Nazionale ISPRA 2020-2021). Pensiamo ad un Paese che non viva di emergenze, come la crisi idrica, ma che programmi interventi strutturali.  Pensiamo ad un Paese dove ci sia il salario minimo e lo stop alla precarietà, perché non si può lavorare per essere poveri. Pensiamo ad un Paese che avanzi sul campo dei diritti civili e degli invisibili. Pensiamo, infine, ad un Paese che utilizzi l’Esercito della Pace, mentre fa tacere l’assordante suono delle armi, in nome dell’articolo 11 della nostra Costituzione”.

E concludono: “Insomma, abbiamo le idee chiare per una proposta rosso-verde, innovativa, chiara e alternativa al modello di sviluppo attuale e alla peggiore destra dal Ventennio ad oggi”.