Guerra tra Como e Varese Le elezioni vanno rifatte

VARESE Non cala il sipario sull’Università dell’Insubria, dopo le recenti polemiche che hanno visto protagonista il corso di Economia, prima attivato con riserva e poi chiuso quando oramai una quindicina di studenti si era già iscritta.
Sarà stata l’eco dell’attuale situazione politica nazionale o l’avvincente susseguirsi degli sgambetti all’interno di una maggioranza che dovrebbe essere unita, fatto sta che le sedi di Varese e Como non si fanno mancare nulla, anche per quanto riguarda i colpi bassi tra studenti.

A maggio si erano svolte le elezioni, che tra gli obiettivi avevano anche quello di individuare i quattro rappresentanti degli universitari in Senato accademico. Seggi previsti dallo statuto dell’Insubria in numero di quattro, obbligatoriamente due per Varese e due per Como, da assegnarsi in base alle preferenze ricevute. Ma allo spoglio delle schede non è andato tutto liscio: il quarto seggio è stato assegnato, considerando solo il numero delle preferenze, ad una lista varesina quando sarebbe invece, di diritto, spettato agli studenti comaschi. Il rettore Renzo Dionigi intervenne per garantire la giusta rappresentanza alla compagine comasca togliendo la poltrona al varesino Gabriele Tambini per darla ad Alessandro Scibelli, candidato lariano che tra i non eletti aveva ricevuto più preferenze. Ma Varese non ci sta. Fa ricorso e il rettore lo accoglie. Non solo: la lista Varese studenti trova un volto (Giovanna Bernasconi della facoltà di Giurisprudenza) e un logo tutto comasco (Como studenti) per riprovare ad aggiudicarsi il terzo seggio su quattro, alle elezioni suppletive indette per il 4 ottobre. Intanto gli studenti comaschi sono rimasti per sei mesi con un solo rappresentante in senato accademico contro i due di Varese, perché tra ricorsi e controricorsi Scibelli di fatto non ha mai potuto partecipare alle riunioni.
Così lunedì i ragazzi della sede comasca e varesina saranno nuovamente chiamati alle urne per votare il proprio rappresentante. La loro scelta verterà su tre liste e quattro candidati: la già citata Giovanna Bernasconi per Como Studenti, Giovanni Rampa e Silvia Bonfanti per la lista Tutti con Rampa, e Alessandro Scibelli per Insubres pro Insubria.
Ma il weekend è ancora lungo e si sa che in campagna elettorale c’è sempre spazio per colpi di scena, scheletri nell’armadio e case a Montecarlo…
Valentina Nichele

s.bartolini

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