Trentenne sparito. I familiari di Matteo: «Dacci tue notizie»

Ancora nessuna traccia del giovane bustocco: si pensa a un allontanamento volontario. Il giallo dei soldi e dei documenti in macchina

– Ancora nessuna notizia di , il trentatreenne bustocco svanito nel nulla lo scorso martedì mattina. Secondo i carabinieri di Busto Arsizio, che hanno raccolto la denuncia di scomparsa fatta dai familiari del giovane, si tratterebbe di un allontanamento volontario. Matteo avrebbe deciso di scomparire per motivi personali, ma non sarebbe in pericolo di vita o in uno stato confusionale tale da renderlo non in grado di intendere e di volere.

Familiari e amici, però, continuano a essere preoccupati. «Matteo per favore – commenta il fratello – se ti sei allontanato volontariamente facci almeno sapere che stai bene». La famiglia di Matteo non si spiega un gesto così estremo. «Ma sì, aveva qualche problema personale – continua Daniele -, ma nulla di così grave da spingerlo a compiere una cosa simile. Non riusciamo a capacitarcene». Matteo è uscito dalla casa di Arona, dove era andato recentemente a convivere con la fidanzata,

alle 6:30 di martedì per raggiungere il posto di lavoro a Busto Arsizio, ma in ufficio Matteo non c’è mai arrivato. La sua macchina è stata trovata parcheggiata nei pressi del luogo di lavoro, poco distante dal bar dove il giovane bustocco è solito bere il caffè ogni mattina prima di entrare in ufficio. Il titolare del bar, però, martedì mattina non lo ha visto.
Nella giornata di ieri, si è scoperto che Matteo lunedì aveva prelevato una ingente somma di denaro che ha portato con sé, mentre le chiavi di casa, dell’ufficio e il suo portafoglio, contenete tutti i suoi documenti, sono stati trovati in macchina. «Matteo vive attaccato al telefono, alle chat e ai social network – precisa il fratello – Il fatto che il suo cellulare sia spento da martedì mattina e che non si siano registrati accessi al suo profilo Facebook fa pensare che se davvero si è allontanato volontariamente allora non vuole aver contatti con nessuno».

Sono in molti tra i suoi amici a sperare che la sparizione di Matteo si tratti di un allontanamento volontario. «Meo – questo il soprannome di Matteo tra gli amici più stretti che lanciano appelli su Facebook – ci stai facendo morire». C’è anche chi è convinto che domenica sera si recherà al concerto a Torino degli Eagle Of Death Metal, uno dei suoi gruppi musicali preferiti, per il quale si era già procurato degli accrediti. La sua foto è stata diffusa anche sulla pagina ufficiale di Facebook della band. Intanto, i familiari attendono il riscontro dei tabulati telefonici del cellulare del giovane. Una descrizione di Matteo è una sua foto segnaletica è stata inviata in tutti gli aeroporti e in tutte le stazioni ferroviarie del Paese: Matteo, al momento della sparizione, indossava un giubbotto blu scuro, un paio di scarponcini senza lacci martoni è un paio di jeans grigi.