Varese si prepara al Pride

La manifestazione si svolgerà il 17 giugno. Con una settimana di eventi in preparazione

Il Varese Pride si fa in sette. Il giorno clou sarà sabato 17 giugno, con la parata nelle strade della città e la festa in piazza Monte Grappa. Durante l’intera settimana, dal 10 al 17 giugno si svolgeranno eventi per approfondire diversi temi collegati alla libertà individuale e alla sessualità, tra cui quello dell’intersessualità.
Al Varese Pride, quindi, quest’anno, sarà ufficialmente associata una Pride Week, ovvero un calendario di eventi collaterali al Pride, manifestazione nata con la finalità

di celebrare «la fierezza di ogni persona di essere quello che è indipendentemente dal proprio orientamento sessuale e dalla propria identità di genere, con particolare attenzione alle minoranze solitamente discriminate; gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e intersessuali».
«Durante la Pride Week ci saranno presentazioni di libri e attività nei locali (bar, discoteche, sale conferenze, etc) che si offriranno di dare il proprio contributo – spiega Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese – Si tratta di eventi culturali il cui programma è in via di definizione. Sicuramente sarà affrontato il tema dell’intersessualità, che riguarda quelle persone che nascono con caratteristiche fisiche e genetiche assimilabili a entrambi i sessi. Anche lo scorso anno c’è stata una sorta di Pride Week, quest’anno però vorremmo che gli eventi fossero più pianificati e strutturati in un calendario ufficiale».
Il Varese Pride – dopo che ha ottenuto patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano e del Consolato dei Paesi Bassi in Italia – pensa sempre più in grande e intende “tingere” la città con i suoi colori arcobaleno, dando la possibilità a chiunque di confrontarsi con le tematiche Lgbti (che riguardano lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali) e dando nello stesso tempo un chiaro segnale contro l’omofobia.

Continua anche la raccolta fondi promossa da Arcigay Varese per sostenere il Varese Pride, per il quale non è stato stanziato alcun contributo pubblico. Attraverso il crowdfunding ufficiale – accessibile dal sito https://buonacausa.org/cause/varesepride2017/ – è possibile fare donazioni che saranno utilizzate per pagare i costi della Siae, per noleggiare un carro da parata e per sostenere i costi del service audio. In totale si tratta di coprire 5 mila euro, che è il costo complessivo della parata del 17 giugno.
«Il crowdfunding è al 35 per cento, abbiamo raggiunto quasi 1800 euro sui 5 mila euro che servono per far diventare realtà il Varese Pride. Ma mancano ancora 4 mesi. Fino ad oggi, alla raccolta fondi, hanno partecipato privati. Stiamo cercando sponsor. Auspichiamo di raggiungere l’obiettivo e siamo fiduciosi di riuscire a farcela, anche se servono ancora tante donazioni» dice Giovanni Boschini, che annuncia anche che a breve inizierà un «tour» per promuovere il Varese Pride. «Dal prossimo mese inizieremo ad andare in giro per la provincia per divulgare le nostre iniziative – conferma il presidente dell’Arcigay di Varese – Per fornire informazioni sul Pride saremo a Busto Arsizio, Saronno, Gallarate e Luino. Busto Arsizio è il primo appuntamento, fissato per inizio marzo. Questa attività è finalizzata a far partecipare al Varese Pride persone provenienti da tutta la Provincia».
Aggiornamenti saranno dati da Arcigay Varese sul proprio sito. In più, ci saranno volantini, manifesti e promozione sui canali social.