Il sogno che diventa finalmente realtà. Lunedì nascerà il nuovo Del Ponte

Lunedì sarà inaugurato ufficialmente il nuovo ospedale Del Ponte. Nello stesso giorno la città festeggia da sempre il suo patrono, San Vittore, e non è una coincidenza. L’idea è che possa essere di buon auspicio per i bambini della città giardino e per le loro mamme, che inizieranno ad usufruire della struttura entro l’inizio dell’estate, tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio.

Dall’approvazione definitiva del progetto, nel 2010 sono passati quasi sette anni, di cui gli ultimi sono sembrati i più lunghi, con ripetuti rinvii della conclusione dei lavori, e poi i tempi tecnici per i collaudi e per l’espletamento delle gare per i nuovi macchinari. Finalmente, tra pochi giorni, il taglio del nastro, alla presenza delle autorità cittadine e regionali (perché l’ospedale sarà punto di riferimento lombardo) e poi il via graduale ai trasferimenti e, infine, quando l’organico sarà al completo, la piena operatività della struttura.

Sì, perché la struttura, nuova, bella tecnologica e funzionale, per funzionare davvero ha bisogno di nuovi specialisti, medici e paramedici. Due nuovi cardiologi sono appena stati inseriti, accanto alla primaria (rimasta sola per mesi) per recuperare la crisi della cardiologia pediatrica. Ma bisogna andare oltre. Servono neuropsichiatri, infermieri, chirurghi, pediatri, ostetriche.

A fine anno la giunta Maroni ha stanziato 18 milioni di euro per finanziare i fabbisogni del nuovo ospedale pediatrico di Varese, tra incremento del personale e costi di funzionamento. Con il nuovo padiglione infatti, il Del Ponte avrà una superficie di 22mila metri quadri (+70%), dotati di strumentazioni nuove per un valore di oltre 7 milioni di euro. Più spazio significa anche un maggior numero di posti letto: 72 in più (+55%) di degenza e altri 10 «tecnici» (+24%) tra Bic (bassa intensità), Mac (macroattività complessa ambulatoriale) e Obi (osservazione breve). In particolare saranno aggiunti 11 posti letto alla pediatria e altrettanti ne avrà la neuropsichiatria (più 2 di day hospital). Cinque nuove culle per la Terapia intensiva neonatale e altrettante alla Neonatologia che avrà due nuove sale operatorie all’avanguardia.